La stagione per gli andalusi parte male, con l’eliminazione ai play-off di Champions League e con l’esonero già a settembre dell’allenatore. Caruso si arrese al generale Fontana il 14 settembre 1863 a Rionero, preparando una ritorsione nei confronti di Crocco. Il 2013-2014 non inizia nel migliore dei modi per Cáceres, che a causa di un infortunio è costretto a saltare la prima parte dell’annata, rientrando nei ranghi a fine ottobre in occasione della sfida di Champions League in casa del Real Madrid. A fine campionato vince il suo primo trofeo con la maglia juventina, lo scudetto, che arriva sul campo neutro di Trieste il 6 maggio 2012, a una giornata dal termine, grazie al 2-0 sul Cagliari e alla contemporanea sconfitta dei rivali milanisti nella stracittadina. Il campionato è vinto dalla S.S Lazio con un punto sulla A.S. Il successivo 12 settembre, al suo esordio coi bianconeri segna il suo primo gol, sbloccando la partita poi vinta 2-0 contro la Lazio all’Olimpico. Il 2015-2016 lo vede giocare da titolare la sfida di apertura dell’annata, la Supercoppa italiana vinta 2-0 a Shanghai contro la Lazio.
L’8 dicembre 2019 trova il suo primo gol in maglia viola, nella sconfitta esterna per 2-1 contro il Torino. Dopo un altro semestre a Roma, il 29 gennaio 2019 viene ufficializzato il suo secondo ritorno alla Juventus, che lo preleva in prestito oneroso fino al termine della stagione. Nella sua carriera ha conseguito un treble con il Barcellona nella stagione 2008-2009, composto da campionato spagnolo, Coppa del Re e UEFA Champions League; ha inoltre vinto 6 campionati italiani (tra il 2012 e il 2019), 2 Coppe Italia (2015 e 2016) e 3 Supercoppe di Lega (2012, 2013 e 2015) con la Juventus, e una Major League Soccer (2024) con i LA Galaxy. Nella stagione 2008-2009 trova poco spazio in Blaugrana, concludendo l’esperienza in terra catalana con 14 presenze nella Liga, 7 in Coppa del Re e 3 in Champions League, ma contribuendo, pur da comprimario, alla vittoria di uno storico treble. A fine stagione, pur da comprimario, vince il suo sesto scudetto con la maglia bianconera. A fine stagione il Siviglia raggiunge il quinto posto e la qualificazione all’Europa League.
Dalla stagione 1966/67 il numero di maglia, che resta rosso, è ora a stampa su un rettangolo bianco applicato sul dietro. Carpi: Bianco in gol alla 99ª presenza. Il Villarreal lo gira immediatamente al Recreativo de Huelva per la stagione 2007-2008. Il 9 gennaio 2008 segna una rete fondamentale contro lo stesso Villarreal, in una gara di Coppa del Re vinta dal Recreativo per 1-0. Nella stagione giocata a Huelva totalizza 34 presenze e due gol. Nel corso della stagione incrementa il suo minutaggio soprattutto nelle competizioni europee, trovando l’unica rete stagionale il 18 dicembre 2013, in Coppa Italia contro i cadetti dell’Avellino. Il 5 maggio 2013, grazie al successo interno della Juventus sul Palermo per 1-0, conquista con tre giornate d’anticipo il secondo scudetto consecutivo. Il 4 maggio 2014, dopo la vittoria del Catania sulla rivale Roma, con tre turni d’anticipo l’uruguaiano inanella il terzo scudetto di fila alla Juventus. Come la precedente, anche la prima parte dell’annata 2014-2015 vede l’uruguaiano vittima di un infortunio, rimediato nel 3-2 interno alla Roma dei primi d’ottobre, che lo tiene fermo per tre mesi.
Nei mesi di giugno e luglio, dopo varie trattative, l’associazione popolare «Lo Spezia Siamo Noi», nonostante la mediazione del Sindaco e del socio di minoranza Massimo Moratti, non trova nessun nuovo investitore in grado di rilevare la squadra e coprire gli ingenti debiti ereditati dalla precedente gestione e garantire l’iscrizione al campionato di Lega Pro Prima Divisione, pertanto il club si avvia alla liquidazione. Fra gli obiettivi, anche Cristhiuan Stuani del Girona. Ormai ogni squadra ha uno shop ufficiale dove poter comprare non solo le maglie da gioco, ma anche tutto il merchandising con il logo del club. Nel 1998-1999, annata della prima retrocessione in cadetteria da quasi vent’anni a quella parte, l’unica novità di sorta è stata un colletto bicolore a contrasto; da ricordare anche il ritorno, seppure solo per quella stagione, dei calzettoni a bande orizzontali bianche e blu. La divisa di gioco tradizionale del Potenza è composta da una maglia a strisce verticali rosse e blu e pantaloncini blu, tuttavia in alcune stagioni sono state realizzate versioni della divisa con alcune variazioni rispetto al tema classico, in genere utilizzando comunque i colori rosso e blu per la divisa principale. 2300 (1) Tra le materie e miscele infiammabili comprese dal titolo della classe 3, quelle che sono elencate al marginale 2301 o che rientrano sotto una rubrica collettiva di questo marginale, come pure gli oggetti contenenti tali materie (o miscele), sono sottoposti alle condizioni previste ai marginali da 2300 (2) a 2322 e alle prescrizioni del presente allegato e alle disposizioni dell’allegato B e sono pertanto materie di questa Direttiva.
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