I lati della maglietta da calcio contengono un nastro nei colori della bandiera italiana: verde/bianco/rosso. Il logo ha la forma di uno scudo e contiene di nuovo tre blocchi nei colori della bandiera italiana con il nome del paese in oro sopra. Si tratta del cosiddetto logo 3BAR. Il logo contiene solo tre blocchi diagonali e quindi non più il marchio del marchio sportivo tedesco. Il primo banco di prova per la Nazionale dei professionisti furono le qualificazioni al campionato del mondo 1974 e si rivelò un fallimento, la Danimarca chiuse all’ultimo posto con un solo punto in 4 partite il girone vinto dalla Scozia. La Juventus è una squadra abituata a vincere, e la pressione per mantenere il vantaggio può portare a errori o a un calo di concentrazione, soprattutto negli ultimi minuti di gioco. I boxer briefs (a volte detti boxer-slip, boxer attillati o A-Fronts), emersi negli anni ’90, sono una variazione specifica della biancheria intima sui boxer, ma realizzati in tessuto a maglia elastica per una vestibilità aderente.

Il primo modello utilizzato come auto di servizio fu la 1900, che venne soprannominata «Pantera» per via del colore nero prescelto, delle forme aggressive e delle prestazioni scattanti; tale soprannome, negli anni, diventò molto popolare per indicare le auto della Polizia in generale. Già pronta per il «Museo del Calcio Italiano» la maglia verde della Nazionale che di recente ha fatto tanto discutere. E visto il valore dei cimeli, c’era chi era disposto a tutto, anche in campo, pur di portarsi a casa una maglia. Non avevo mai visto casolari meglio nascosti: dalla strada si vedevano soltanto spighe e i versanti lontani. La nostra sede è a Roma, in Nazionale 251b (100 metri da Piazza della Repubblica e 200 metri dalla stazione Termini). Oggi adidas e la federazione italiana di calcio hanno lanciato le nuove magliette da calcio dell’Italia 2023-2024 e in questo articolo prestiamo attenzione alla prima maglietta da casa dell’Italia di adidas dal 1970. In questo nuovo abbigliamento la nazionale italiana di calcio giocherà durante le partite di qualificazione e di allenamento in preparazione per l’Europeo del 2024 in Germania nel periodo 2023-2024. La maglietta da casa dell’Italia 2023-2024 contiene, rispetto alla precedente maglietta da calcio dell’Italia, non solo un nuovo design, ma anche alcuni nuovi loghi!

Durante l’europeo del 2016, su cinque gare disputate, la prima divisa fu utilizzata in quattro occasioni: per tre volte con l’intero abbinamento con pantaloncini bianchi (contro Svezia, Irlanda e Germania), mentre in un solo incontro il pantaloncino era azzurro (contro la Spagna). Sopra il logo ci sono le quattro stelle, che si riferiscono ai campionati del mondo. “La Squadra Azzurra” ha vinto ben quattro volte la Coppa del Mondo (1934, 1938, 1982 e 2006) e due volte l’Europeo (1968 e 2020). Gli accenti dorati si ripetono sulla banda sui lati del collo sovrapposto e sulla banda sul fondo delle maniche. Tra le maglie più preziose di sempre, c’è quella di Maradona al Mondiale 1986, poi vinto dall’Argentina trascinata proprio dal Pibe. Il reggiseno è un vero e proprio tracker delle prestazioni. E che proprio per questo motivo è diventata ancora più preziosa, agli occhi dei collezionisti. Nel 1926-27, grazie alla Carta di Viareggio, maglie calcio poco prezzo la Prima Divisione in cui militava la Casertana fu riqualificata in un unico girone interregionale per tutto il Sud. Il Gruppo Universitario Fascista della città disputa il girone umbro di Prima Divisione sotto il nome di G.U.F.

1955-56 4º nel girone A di Prima Divisione piemontese-valdostana. Non nel corso della finale di Champions, ma nella gara di Premier dello scorso 27 ottobre. Il 31 luglio 2009, all’Olimpico di Pechino, ha segnato una doppietta nel 3-0 rifilato all’Hull City nella finale del torneo. Nel retro del vestito, nella parte superiore, è presente un piccolo dettaglio. Sulla parte destra del petto è presente il logo delle prestazioni adidas. La prima maglietta da calcio dell’Italia di adidas dal 1970 è naturalmente completamente blu e presenta una stampa all-over di tratti, ispirata alla struttura del marmo. Dal 7 marzo al 16 aprile 2014 ebbe luogo un’esposizione temporale – la prima fuori dall’Italia – della memorabilia del J-Museum, comprensiva di alcuni trofei vinti dalla prima squadra bianconera, nella sede del FIAT Caffè di Tōkyō, in Giappone. Nella stagione 2023-2024 la maglia vide il ritorno su sfondo bianco della banda diagonale nerazzurra, che mancava dalla stagione 2012-2013: per l’occasione, la fascia diagonale era interrotta da una sequenza sfumata con un effetto mosaico, dove trovava posto lo sponsor ufficiale e da cui si originava un’inversione tra i colori della banda.

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