L’obiettivo che mi sono autoimposto sin dal primo giorno è di trasferire nel calcio il concetto cardine del lusso, ossia la creazione di valore. Il ricordo di Rambo Rambaudi è legatissimo al mitico Foggia di Zeman dove, in un tridente che comprendeva pure Beppe Signori e Ciccio Baiano, diede spettacolo dal 1989 al 1992. Ala destra versatile e completa, dalla buona corsa ma anche in grado di vedere la porta (conta oltre 80 gol da professionista), fu appunto lanciato da Zeman nel suo iconico 4-3-3, prima nel Foggia e poi nella Lazio. L’azienda ha sede a Forlì e dispone di un centro logistico accentrato a Piacenza, conta su uno staff di circa 5.000 dipendenti e ricavi che, per l’esercizio conclusosi il 28 febbraio 2018, hanno sfiorato quota 1,9 miliardi di euro”. Dal 16 febbraio 2006 la mascotte ufficiale del Milan, disegnata dalla Warner Bros., è Milanello, un diavolo rosso con la divisa rossonera e un pallone da calcio, il cui nome omaggia peraltro quello del centro sportivo del club. Francesco Pastorella, coordinatore del Comitato Terremoto Centro Italia e capitano della Nazionale che scenderà in campo per una serie di partite di calcio benefiche.

L’Almanacco Panini ne riporta 135, includendo però anche gli incontri dell’Under 23 e alcune gare della nazionale olimpica. Per le gare in trasferta resta in uso il kit “cielo stellato” varato nella stagione 2017; sicuramente una delle più particolari dell’intero campionato. L’ultimo, quello 2018, è nato da un’idea partorita a Madrid in occasione della trasferta di Champions. Dalle classiche maglie bordeaux di casa dei Rapids spariscono, in questa edizione 2018, le maniche bianche. Un tempo, ricorda Formisano, le seconde e terze maglie dei club «rispondevano unicamente a esigenze calcistiche, venivano prodotte per non confondersi con la divisa avversaria. Quello della franchigia canadese è il caso più curioso della MLS 2018. Nessuna maglia nuova, ma solo una patch (come spiega Footy Headlines) sulla divisa nerazzurra di casa – datata oramai 2016 – per celebrare i 25 anni della squadra. E l’arancione domina anche la maglia home, orange con sottili strisce orizzontali bianche, equidistanti. L’annata 1986-1987 vide l’esordio di un nuovo fornitore tecnico, il francese Le Coq Sportif, che si distinse nel biennio di sponsorizzazione per l’adozione di un numero di strisce variabili da un minimo di sette a un massimo di nove e per aver riportato lo stemma sociale sul petto.

Azzurre anche le strisce Adidas sotto le maniche, mentre sulla parte bassa dell’anteriore trova spazio la bandiera dello Stato. La maglia si baserà sul template Adidas EQT con colore primario nero e bandone centrale con diverse sfumature di arancione. La primary jersey è quella del 2017, gialla, con collo a V nero e caratterizzata da un pattern a scacchi neri e gialli su entrambi i fianchi, che riprendono lo stile del crest. Il kit è, per l’appunto, nero con una trama a scacchi tono su tono e presenta un collarino molto particolare con chiusura anteriore ad un bottone. Un cambiamento che ha apportato un salto estetico molto evidente rispetto alle stagioni precedenti, e che ha giocato un ruolo decisivo nella nostra scelta della migliore maglia della Serie A di quest’anno. Se un prodotto fa breccia tra di loro, è molto probabile che riusciranno a convincere i genitori. «Abbiamo voluto proseguire nel solco dell’innovazione, anche per quel che riguarda la presentazione del prodotto. Non c’è più spazio per la discrezionalità del giudice. La novità principale riguardò il richiamo al tricolore italiano, con i bordi rosso per la manica sinistra e verde per la manica destra, uniti ad un inserto triangolare bianco nel colletto.

Richiamo Garzilli. «Direttore, mi dia il via, per favore!». Nonostante la rosa competitiva, la compagine viene già eliminata al turno preliminare di Coppa Italia Serie D per mano del Nola e, a causa di un inizio di campionato non esaltante con diversi punti di distanza dalla vetta, maglia olanda il 4 dicembre 2018 Graziani viene esonerato dopo la sconfitta per 4-1 contro il Trastevere. Menzione particolare per Emanuele Arnaboldi e Nicholas Mazzucchi che si sono distinti in un netto percorso di crescita da inizio stagione. Fortunatamente per Boglione, alcune aziende andarono anche peggio della sua: basti pensare al Formula Sport Group, che possedeva K-Way e Superga. Vanta un buon senso della posizione, unito a ottime doti atletiche, che gli permettono di realizzare eccellenti parate a tuffo, e le sue buone capacità nel salto gli consentono di parare anche i tiri alti. Quella maglia mi trasferisce la capacità di affrontare la sfida. L’altra maglia rimasta, sarà quella utilizzata nell’ultimo campionato. Seguono molte pagine con la storia di quel campionato incredibile che si stava concludendo con il primo titolo italiano nella storia di Napoli.