Per non dover sborsare una cifra tanto elevata per la maglia della propria squadra del cuore, molti tifosi preferiscono acquistare maglie da calcio contraffatte, ma quasi identiche alle originali e a un prezzo molto inferiore. La Macedonia partecipò per la prima volta alle qualificazioni in occasione delle eliminatorie del campionato europeo del 1996, nell’ambito delle quali fu inserita nel gruppo 2 con Spagna, Danimarca, Belgio, Cipro e Armenia. Nonostante non rimanga nemmeno una volta in campo per tutti i novanta minuti nelle 14 presenze disputate (con un gol segnato), vince con la squadra il campionato e la Coppa di Svezia, prima di rescindere il contratto con il club scandinavo nel gennaio del 2006. A luglio dello stesso anno tenta un provino con il Derby County, ma non ha successo. Juan Verón in regia e a Gabriel Batistuta in attacco; tanto basta a chiudere la pratica nella gara d’esordio contro una Nigeria sperimentale e ricca di giovani e che, pur se all’altezza della situazione, paga l’infortunio di Nwankwo Kanu dopo pochi minuti di gioco e la mancanza di esperienza a livello internazionale. Sole; a poco a poco la Luna si avanza sul disco solare, e appena l’ultima falce di questo scompare, comincia la fase detta totalità, fase che dura poco, sei minuti primi al più, ordinariamente due circa.

Nel corso dei primi due anni trascorsi al Milan era riconoscibile dal soprannome Ibou, ereditato dal padre e stampato sulla sua maglia numero 13, e per la pittoresca capigliatura ossigenata, che gli valse il soprannome «Pantera bionda». Venti e nei primi anni Trenta, personalizza maglia calcio la squadra partecipò ai campionati F.I.G.C. Questo gioco non si inserisce nella serie principale e non ha una storia come quelli per Nintendo DS e 3DS, ma si può giocare con tutte le squadre dei primi tre videogiochi, compresa la Ogre. Per continuare a smaltire i postumi di un grave infortunio alla caviglia con conseguenze al ginocchio, nel gennaio del 2007 partecipa al ritiro del Milan a Malta e dal marzo seguente si allena con il Varese, in Serie C2. Da settembre 2001 a febbraio 2002 veste la maglia dell’Olympique Marsiglia (11 presenze totali), per poi tornare al Milan, con cui scende in campo in due circostanze in campionato durante il resto della stagione 2001-2002. Nell’annata seguente gioca tre partite in Serie A, di cui due da subentrante come terzino destro nel 4-3-1-2 di Carlo Ancelotti e vince la Coppa Italia, collezionando due apparizioni da subentrante nelle due semifinali contro la sua ex squadra Perugia. Nella stagione successiva dopo esser subentrato al 77′ al posto di Thomas Helveg nella Supercoppa italiana persa 1-2 contro il Parma, passa in prestito al Perugia.

Nel 1998-1999, con l’avvento di Alberto Zaccheroni, comincia da titolare ma già nel mese di ottobre perde il posto da esterno nel 3-4-3 e da lì in poi viene utilizzato soprattutto come subentrante da esterno destro o sinistro, maglie da calcio shop mettendo insieme 18 presenze totali tra campionato e coppa nazionale in un Milan che si laurea campione d’Italia vincendo lo scudetto. Qualche volta si poteva uscire già morti per le percosse subite dagli aguzzini durante gli interrogatori. Si può ingaggiare i giocatori delle squadre già sbloccate per creare la formazione desiderata. Il 27 novembre 1949, in occasione della partita contro l’Austria Vienna per i festeggiamenti del 50º anniversario di fondazione del Milan, la rappresentativa mista dei giocatori delle due squadre meneghine scese in campo con una particolare maglia bianca fasciata, dove l’azzurro dell’Inter e il rosso del Milan trovavano spazio nella fascia rossonerazzurra che attraversava il busto. Casillo viene coinvolto in un procedimento giudiziario, avviato da una denuncia di Aliberti e ne fa spese il calcio, con l’Avellino che arriva a un passo dal fallimento e la Salernitana di Aliberti che scompare solo due anni dopo. Questi minigiochi sono disponibili anche nella sezione training del club di calcio, la differenza tra le due modalità e che nella sezione training si migliorano le statistiche della propria squadra.

Da non perdere il toro filigranato – il simbolo del club e della città di Torino. Nei capi d’imputazione veniva contestato soprattutto il suo operato a Genova, città in cui si era reso responsabile della deportazione di circa 1400 operai in Germania, come provato, tra l’altro, dai diversi manifesti in cui egli minacciava l’adozione di duri provvedimenti nei confronti degli operai in caso di sciopero. Tale regolamento non ha, da allora, subito alcuna mutazione se non per quanto riguarda il numero di squadre: svoltosi principalmente con sedici o diciotto squadre, dal 2004-05 (in conseguenza del caso Catania) il campionato accoglie un lotto di partecipanti esteso a venti squadre. Si può scegliere anche la manager, tra Silvia, Celia, Nelly e Cammy (nel caso in cui tutte e quattro siano impiegate come giocatrici verrà assegnata un’altra manager, Aurelia, che non è una calciatrice ed è la manager della squadra femminile). Si può anche giocare con le squadre del club di calcio e con le squadre salvate nel Telecomando Wii. Le squadre utilizzabili sono le squadre originali quelle del club di calcio e della trasferta. Una volta scelte le squadre controllate dai giocatori le altre sono scelte casualmente dal computer e gestite da esso.