Sembra la solita retorica, quella del calcio inglese e del terzo tempo, ma è tutto vero. Nel 1936 in Europa i giocatori indossavano scarpe che pesavano solo un terzo del peso degli stivali rigidi di un decennio prima, anche se i club inglesi non hanno adottato il nuovo stile degli scarpini, con giocatori come Billy Wright che pronunciavano apertamente il loro disprezzo per le nuove calzature, sostenendo che erano più adatte alla danza che al calcio. Ma è pur vero che l’interesse crescente nei confronti delle maglie da calcio negli ultimi anni – anche in termini commerciali, ça va sans dire – sia dovuto esattamente a questo nuovo trend. La Viverna ricamata sul petto delle maglie. In tal caso, impregiudicato ogni successivo giudizio di parte degli organi disciplinari, la gara non iniziata o sospesa deve essere disputata secondo le disposizioni delle Leghe o dei Comitati competenti. La società che rifiuti di accettare la direzione di un arbitro scelto con le modalità di cui ai precedenti commi del presente articolo è considerata ad ogni effetto rinunciataria a disputare la gara. Allo stesso modo l’indicazione che il pallone è stato deviato, toccato da altro calciatore uscendo dalla linea laterale, può essere utile e rendere più proficua la comprensione tra calciatori e arbitro.

Quando un calciatore commette un’infrazione, il gioco viene interrotto e riprende con un calcio di punizione o di rigore, dipendentemente dalla zona nel quale il fallo è stato compiuto. In ogni caso se un calciatore si informa correttamente se si tratta di calcio di punizione diretto o indiretto, l’arbitro dovrà dare risposta adeguata. Il braccio alzato chiaramente, indica un calcio di punizione indiretto. E’ sufficiente, normalmente, estendere il braccio per indicare un calcio d’angolo, una rimessa laterale, o un fallo ed in quale direzione il calcio deve essere battuto. L’I.F.A.B. insiste sul fatto che gli arbitri devono strettamente applicare la regola secondo cui il portiere deve rinviare il pallone dopo che ha fatto quattro passi in qualsiasi direzione. 14) della regola 5, si riferisce in particolare a gare disputate negli stadi ove un apposito spazio a sedere è riservato per ospitare sul terreno di giuoco, responsabili tecnici e riserve delle due squadre. Dirigenti delle squadre possono entrare sul terreno di giuoco, con il permesso dell’arbitro, solo per constatare le condizioni del calciatore infortunato, ma non per curarlo poiché in tal caso devono farlo fuori dal terreno di giuoco. Soltanto per le gare delle categorie giovanili «esordienti» e «pulcini» possono essere ammessi ad esercitare la funzione arbitrale i dirigenti delle società.

Le gare considerate ufficiali – o comunque autorizzate dalle Leghe, dal Settore per l’attività Giovanile e Scolastica e dai Comitati – devono essere dirette da un arbitro designato dal competente organo tecnico dell’Associazione Italiana Arbitri. L’obbligo di ricercare un arbitro cui affidare la direzione della gara incombe tanto sulla società ospitante quanto su quella ospitata. IV ufficiale di gara di assumere o riprendere la direzione della gara oppure se dovrà fungere da assistente dell’arbitro, nel qual caso l’assistente dell’arbitro n. Ove invece siano reperiti più arbitri a disposizione di diverso organo tecnico, la direzione della gara è affidata all’arbitro a disposizione dell’organo tecnico superiore. L’arbitro, comunque, è tenuto a menzionare nel proprio rapporto qualsiasi infrazione verificatasi anche lontano dal terreno di giuoco o dalla sede della gara. In particolare, gli arbitri devono ammonire i calciatori che corrono introno al terreno di giuoco, si tolgono le maglie, saltano oltre i cartelloni pubblicitari posti a bordo campo, si arrampicano sulle reti di recinzione o tengono, comunque, comportamenti esagerati. L’autorità dell’arbitro e l’esercizio dei poteri che gli sono conferiti, per questioni di carattere disciplinare, iniziano dal momento in cui egli giunge nell’area comprendente il terreno di giuoco, gli spogliatoi, tutti gli impianti e locali annessi, e termina allorquando se ne sarà definitivamente allontanato.

L’invio del rapporto di gara sarà considerato operante se trasmesso per via postale ordinaria o con altro mezzo di spedizione concordato tra la F.I.G.C., nuova maglia napoli le rispettive Leghe e la Commissione Arbitri dell’A.I.A. In questo modo, scartare il tuo ordine sarà una grande festa! In alternativa, l’arbitro ha facoltà di far proseguire la gara, pro forma, per fini cautelativi o di ordine pubblico. L’arbitro deve allegare al proprio referto di gara, sul quale ne farà menzione, i rapporti consegnatigli dagli assistenti ufficiali al termine dell’incontro, compitali sia in riferimento ad episodi da lui non controllati personalmente, sia nel caso che detti rapporti siano in bianco. Nel caso in cui siano reperiti più arbitri a disposizione dello stesso organo tecnico e non si raggiunga tra le società un accordo, la scelta è effettuata per sorteggio. Azzurri erano i pantaloncini, che sui lati proponevano il medesimo triangolo delle maniche, che, però, aveva il vertice rivolto verso l’alto: anche in questo caso uno dei due bordini si prolungava, andando verso l’alto e verso la parte anteriore del calzoncino. Alle volte però, anche il tifoso è messo a dura prova.

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